Ritracciamenti ed estensioni di Fibonacci

Le serie di Fibonacci affondano le loro radici nella matematica antica e hanno trovato il loro senso anche all'interno degli indicatori di trading, inclusi nella maggior parte delle piattaforme di grafici.

La serie di numeri di Fibonacci si ottiene aggiungendo i due numeri precedenti per trovare il numero successivo. La serie inizia così: 0,1,1,2,3,5,8,13…

Per i trader, la caratteristica importante di cui tenere conto è che il rapporto fra i numeri è vicino a 1:1,61, il cosiddetto Rapporto Aureo. Ad esempio, 8 diviso per 5 = 1,60.

Se si divide qualsiasi numero della serie per il numero ubicato due spazi a destra, si ottiene un rapporto di 38,2. Questo risultato può essere ottenuto anche sottraendo .618 da 1.

Il terzo rapporto comune per i ritracciamenti è del 50%; non è un numero della serie di Fibonacci, ma è incluso nell'analisi dei mercati finanziari.

Questi numeri, i rapporti 61,8 e 38,2 insieme al 50%, costituiscono la base degli studi Fibonacci di un prodotto.

I trader usano l'analisi di Fibonacci per prevedere fino a dove potrebbe arrivare il ritracciamento di un'azione rispetto a un dato movimento. Osservando i massimi e i minimi precedenti della mossa anteriore, i trader usano i ritracciamenti di Fibonacci per determinare quanto potrebbe durare un ritracciamento attuale delle azioni.

I rapporti formano la base per determinare la dimensione del ritracciamento. Il 38,2% è considerato un ritracciamento superficiale, mentre un ritracciamento al 62,8% è considerato più profondo. Un ritracciamento del 50% è considerato intermedio.

Queste tre zone fungono da allerta per il trader, che le tiene sotto osservazione in quanto zone in cui è possibile che il prezzo riprenda il trend precedente.

I rapporti di Fibonacci possono essere utilizzati dai trader anche per tracciare la potenziale estensione di breakout. Questi rapporti prendono una percentuale della distanza della mossa precedente e la sommano al valore a cui il titolo sta scambiando in quel momento.

Ad esempio, se il titolo scambia a $300 e il 61,8% della mossa precedente è $ 6, allora un trader potrebbe ritenere $306 come un prezzo target per il titolo e valutare la possibilità di uscita se il prezzo raggiunge quel livello. Perché, a questo livello, la teoria dell'estensione Fibonacci suggerisce che il prezzo potrebbe ritracciare e muoversi al ribasso.

Le estensioni comuni utilizzate dai trader sono le stesse dei rapporti di ritracciamento e sono 1,61, 1,50 e 1,38. Questi livelli possono aiutare i trader a determinare le possibili zone di conclusione del breakout corrente e di cambio di direzione, o una zona in cui il prezzo potrebbe registrare un lieve pullback per poi riprendere il suo trend.

Anche se la maggior parte dei trader usa i rapporti di Fibonacci per identificare i movimenti di prezzo, questi pattern e rapporti possono essere applicati anche al tempo. La teoria è che le grandi mosse nel mercato sono seguite da grandi mosse successive nel mercato in prossimità di periodi di tempo stabiliti. I periodi di tempo successivi alla grande mossa iniziale si basano sui numeri di Fibonacci. 1, 2, 3, 5, 8,13, 21,34, 55, 89, 144, 233, dove il riferimento è al numero di giorni dalla mossa iniziale. In genere, l'analisi potrebbe iniziare a 13 o a 21 giorni.

L'analisi di Fibonacci può essere sintetizzata come l'identificazione dei precedenti pattern di prezzo e l'osservazione in cerca di potenziali ripetizioni degli stessi. La teoria segue anche i movimenti di prezzo delle azioni e presuppone che si muovano su e giù seguendo il rapporto aureo.

Tuttavia, si dovrebbero usare i rapporti di Fibonacci come qualsiasi componente dell'analisi tecnica. Andrebbero utilizzati insieme ad altri indicatori, come elemento di prova per formarsi un parere non in modo isolato. I trader dovrebbero ricordarsi che i livelli di supporto e di resistenza vanno incontro a cali e che possono essere influenzati dagli eventi esterni che sconvolgono il mercato e spostano il prezzo al di fuori dei pattern precedenti.