Ci sono molti fattori che i trader analizzano quando scelgono un contratto future per le loro operazioni di trading. Alcuni ricercano tendenze basandosi sui grafici, altri cercano di capire se stia aumentando la domanda di una certa materia prima.
Queste evidenze utilizzate dai trader si possono classificare in due grandi categorie: l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica.
Entrambe consentono ai trader di raccogliere dati per prendere decisioni sulle operazioni da eseguire sul mercato. In base all'analisi, il trader cerca di definire la possibile direzione del mercato e decide se acquistare o vendere un determinato future.
Alcuni trader usano un solo tipo di analisi, altri una combinazione di analisi tecnica e fondamentale per scegliere le operazioni da eseguire e decidere quando entrare o uscire dal mercato. I trader raccolgono le informazioni da svariate fonti, che raramente rientrano in una sola categoria. Avere diversi tipi di dati provenienti da molteplici fonti aiuta i trader a farsi un quadro più completo del mercato in cui operano.
Analisi fondamentale
L’analisi fondamentale analizza i fattori che contribuiscono a determinare domanda e offerta di un contratto future.
Ad esempio, un trader potrebbe analizzare le scorte di petrolio greggio per capire se l’offerta tenderà ad aumentare o diminuire, facendo di conseguenza salire o scendere il prezzo. Se dalla sua analisi fondamentale basata sul rapporto sulle scorte risulta che i prezzi saliranno, può decidere di acquistare petrolio oggi.
Ci sono molti fattori che influenzano gli aumenti di domanda e offerta in un determinato mercato. Sono fattori complessi e interdipendenti, e il loro effetto sul prezzo può variare nel tempo. Per creare un quadro completo dei fondamentali di mercato servono un'analisi e un modello dettagliati. In genere domanda e offerta reagiscono lentamente, perché sono parte di una strategia che le protegge dagli shock sul mercato a livello di offerta o di domanda.
Tali shock possono derivare da catastrofi naturali, problemi alle catene di fornitura, difetti di prodotti o altri eventi.
Ad esempio, se un disastro naturale danneggia un importante porto per lo scarico del greggio impedendo alle petroliere di depositare il carico, l'offerta subisce un calo improvviso che non era stimato o previsto in un modello di domanda-offerta.
Analisi tecnica
L'analisi tecnica utilizza pattern su un grafico dei prezzi per determinare la direzione del mercato. Il movimento del prezzo viene tracciato con vari indicatori o pattern per stabilire la sua possibile direzione futura.
L'analisi tecnica usa la rappresentazione visiva del prezzo per aiutare a illustrare il livello attuale e i possibili movimenti dei prezzi in futuro. Interessanti per i trader sono i livelli di offerta e di resistenza.
Esistono diversi fattori che indicano offerta e resistenza, ad esempio le medie mobili, i massimi e i minimi passati e i precedenti livelli di prezzo. I trader osservano i livelli e decidono di acquistare o vendere quando il prezzo si trova a quello che secondo l'analista tecnico è un "livello chiave" di acquisto o di vendita.
Anche se i due tipi di analisi si basano su dati e ipotesi differenti, entrambi si riferiscono allo stesso mercato e le informazioni fornite si possono quindi utilizzare insieme per avere un'analisi più completa del mercato su cui si vuole operare.
Future - E-mini S&P 500
Per ottenere un'analisi fondamentale per i contratti E-mini S&P 500 (ES) è possibile osservare le previsioni di utili futuri dei 500 titoli che costituiscono l'indice S&P 500.
I prezzi delle azioni si basano sugli utili di una società e dovrebbero aumentare se l'azienda è in crescita e i suoi profitti stanno aumentando. Se i profitti sono in calo, il prezzo delle azioni tenderà invece a diminuire, riflettendo la flessione degli utili. Il prezzo delle azioni dipende anche dagli utili futuri: se si prevede una crescita degli utili futuri, il prezzo corrente del titolo potrebbe aumentare, riflettendo questa prevista crescita finanziaria.
L'indice S&P 500 si basa sui prezzi di 500 azioni; il prezzo di ogni titolo incide sull'indice complessivo. Ogni azione contribuisce all'indice proporzionalmente alla rispettiva capitalizzazione di mercato. Se nel complesso i titoli si trovano in un ciclo di crescita e gli utili aumentano in tutto il mercato, il prezzo dell'indice dovrebbe muoversi al rialzo.
Per esempio, un analista potrebbe pensare che gli utili futuri saranno più elevati di quanto sconta attualmente l'indice. Se il trader ha ragione e in futuro gli utili aumentano effettivamente più del previsto, allora il prezzo dei futures ES dovrebbe salire. In tal caso al trader converrebbe acquistare contratti E-mini S&P 500 per beneficiare di questo potenziale rialzo.
Future - petrolio greggio
Un analista tecnico potrebbe pensare che il prezzo del petrolio presenti una forte resistenza a $100 al barile, perché ogni volta che ha raggiunto quel livello in passato si è poi innescato un calo.
Il prezzo non ha superato i $100 perché gli acquirenti non riescono a generare abbastanza domanda per comprare a un prezzo pari o superiore e togliere di scena i venditori.
Dal punto di vista fondamentale, un trader potrebbe aver analizzato i costi di produzione di diversi produttori e potrebbe aver scoperto che a circa $100 al barile molti produttori di petrolio attivano pozzi con costi di produzione più elevati - che non erano operativi quando il costo del greggio era inferiore - facendo così aumentare l'offerta e scendere il prezzo.
I costi di estrazione del greggio sono molto variabili: alcuni pozzi possono essere redditizi anche quando il prezzo del petrolio è inferiore a $40, altri lo diventano solo a partire dai $60. Questo perché non tutto il petrolio viene estratto nelle stesse condizioni geologiche: si va dai giacimenti sottomarini a grandi profondità alla produzione di petrolio di scisto, con costi di esplorazione ed estrazione differenti.
Impiego simultaneo di analisi tecnica e fondamentale
Nel valutare domanda e offerta future, si utilizzano spesso sia l'analisi tecnica che quella fondamentale per offrire al trader una visione più ampia del mercato.
Molti trader generano modelli di prezzi e quindi osservano i grafici per confermare le loro ipotesi o affinare le tempistiche di ingresso e uscita, mentre altri esaminano i grafici e poi osservano i fondamentali per vedere se i futuri livelli di domanda e offerta sono sufficienti per superare le soglie di supporto o resistenza o per creare condizioni di domanda-offerta tali da innescare un potenziale trend del prezzo a lungo termine.
Mercati interconnessi
I mercati sono interconnessi e spesso i trader devono esaminare più di un mercato per farsi un quadro completo dei settori in cui operano. L'analista fondamentale modella il rapporto esistente fra due mercati e cerca di capire in che modo le dinamiche di domanda e offerta in un mercato specifico possono influenzare domanda e offerta in un altro mercato.
Ad esempio, tra il mercato dei mangimi e quello del bestiame esiste la seguente relazione: se aumentano i costi dei mangimi sale anche il costo di allevamento per capo di bestiame; se il costo dei mangimi cresce eccessivamente, gli allevatori possono temporaneamente liquidare parte del bestiame, facendo così calare i prezzi e creando una situazione in cui l'offerta futura diminuisce e i futuri prezzi del bestiame aumentano. Questi rapporti possono essere complessi e talvolta difficili da modellare; i trader devono sapere che ci sono molti fattori in grado di influire sul mercato in cui operano.
Agli analisti tecnici interessa la correlazione tra due mercati: quindi riproducono su un unico grafico l'andamento di entrambe le materie prime da osservare e ricercano correlazioni tra i due prodotti. In particolare, valutano se i prezzi dei due mercati si muovono in parallelo, se variano in senso inverso o se tra i due mercati non c'è alcuna correlazione.
Come in qualsiasi strategia di trading o analisi, ogni operatore valuta i dati in modo leggermente diverso e incorpora le proprie regole per assumere decisioni.